LODI MATTUTINE

Martedì, 01 ottobre 2024

SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO, VERGINE
Memoria

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   «Rallegratevi – dice il Signore –;
          i vostri nomi sono scritti in cielo».

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   «Rallegratevi – dice il Signore –;
          i vostri nomi sono scritti in cielo».
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio,
che apri le porte del tuo regno agli umili e ai piccoli,
donaci di percorrere con serena fiducia
la via tracciata da santa Teresa di Gesù bambino
perché si riveli anche a noi la gloria del tuo volto.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Is 38, 10-14. 17-20

Angosce di un moribondo, gioia di un risanato

«Io ero morto, ma ora vivo e ho potere sopra la morte» (Ap 1, 17-18).

Ant. 1   Tutti i giorni della nostra vita, o Signore, *
             salvaci e a te canteremo.

Io dicevo: «A metà della mia vita †
     me ne vado alle porte degli inferi; *
     sono privato del resto dei miei anni».

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
     sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno *
     fra gli abitanti di questo mondo.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
     come una tenda di pastori.

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
     mi recidi dall’ordito. *
     In un giorno e una notte mi conduci alla fine».

Io ho gridato fino al mattino.*
     Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.
Pigolo come una rondine, *
     gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *
     di guardare in alto.

Tu hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione, *
     perché ti sei gettato dietro le spalle tutti i miei peccati.

Poiché non ti lodano gli inferi, *
     né la morte ti canta inni;
quanti scendono nella fossa *
     nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie *
     come io faccio quest’oggi.
Il padre farà conoscere ai figli *
     la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
     per questo canteremo sulle cetre tutti i giorni della nostra vita, *
     canteremo nel tempio del Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Tutti i giorni della nostra vita, o Signore, *
             salvaci e a te canteremo.

Salmi laudativi

Sal 64

Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza

In Sion devi intendere la città del cielo (Origene).

Ant. 2   Rispondici, o Dio nostra salvezza, *
             speranza di tutta la terra.

A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
     a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
A te, che ascolti la preghiera, *
     viene ogni mortale.

Pesano su di noi le nostre colpe, *
     ma tu perdoni i nostri peccati.

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
     abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
     della santità del tuo tempio.

Con i prodigi della tua giustizia, †
     tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
     speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
     cinto di potenza.

Tu fai tacere il fragore del mare, †
     il fragore dei suoi flutti, *
     tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini *
     stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra, *
     le soglie dell’oriente e dell’occidente.

Tu visiti la terra e la disseti: *
     la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
     tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra: †
     ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
     le bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

Coroni l’anno con i tuoi benefici, *
     al tuo passaggio stilla l’abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto *
     e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi, †
     di frumento si ammantano le valli; *
     tutto canta e grida di gioia.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Rispondici, o Dio nostra salvezza, *
             speranza di tutta la terra.

Salmo diretto

Sal 42

Desiderio del tempio di Dio

«Io come luce sono venuto al mondo» (Gv 12, 46).

Fammi giustizia, o Dio, †
     difendi la mia causa contro gente spietata; *
     liberami dall’uomo iniquo e fallace.

Tu sei il Dio della mia difesa; †
     perché mi respingi, *
     perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

Manda la tua verità e la tua luce; †
     siano esse a guidarmi, *
     mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

Verrò all’altare di Dio, †
     al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
     A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia, *
     perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
     lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

O Dio, che nell’aurora della Pasqua
hai ridonato alla gloria
il Figlio tuo, schiantato dalle nostre colpe,
non abbandonarci alle insidie del Nemico;
ci accolga invece l’altare della gioia
nelle sante dimore del tuo monte,
dove in spirito e verità
loderemo eternamente la tua grandezza.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

Dolce si innalzi il canto
dal popolo di Dio
a gloria di vergine donna
fulgente nel cielo immortale.

Poi che allo Sposo unicamente amato
dalla terra levò stupenda lode
nell’armonia congiunta
di vita casta e di limpida fede,

e vano il mondo parve
al cuore appassionato,
ora tra i lieti cori
la voce sua nei secoli risuona.

Se la bellezza ti piacque
di quest’anima pura,
o Redentore, tergi nel tuo sangue
le nostre colpe e salvaci dal male.

O Figlio di Maria,
che dalla Vergine nasci,
con il Padre e lo Spirito,
l’universo ti celebri in eterno.   Amen.

INNO

Dulci deprómat cármine
devóta plebs sollémnia,
dum in cælorum culmine
hæc virgo micat glória.

Virgo, quæ Christi láudibus
vacávit iam viríliter,
sanctórum nunc agmínibus
coniúngitur felíciter.

Vicit per pudicítiam
infírmæ carnis víitium;
sprevit mundi blandítiam
Christi sequens vestígium.

Per hanc nos, Christe, dírige
servans a cunctis hóstibus;
culpárum lapsus córrige
nos ímbuens virtútibus.

Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula.   Amen.

INNO

Un cantico dolce si innalzi
dal popolo eletto di Dio
a gloria di vergine donna,
fulgente nel cielo immortale.

A Cristo, suo unico Sposo,
stupenda levò la sua lode,
cantando in lieta armonia
di vita e di limpida fede;

e vano il mondo le parve
nel cuore arricchito di grazia:
per sempre tra i cori degli angeli
nei secoli inneggia felice.

Se tanta bellezza ti piacque
di un’anima semplice e pura,
nel sangue che in croce hai versato
tu lavaci e rendici santi.

O Figlio, Signore unigenito,
che nasci da Vergine Madre,
col Padre e lo Spirito santo
a te il nostro canto in eterno. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, che regna nei cuori, 
con intenso affetto diciamo:

Tu che vieni a noi nel nome del Signore,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Fiore inviolato della vergine e madre Maria,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Sposo, che inviti la Chiesa al tuo celeste convito,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Speranza e premio delle sante vergini,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Vita e gloria dei santi,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Agnello di Dio,
cui le vergini fanno eternamente corona,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.